I nostri Residenti

Conquiste e progetti ad ogni età

Per Project Life la terza e quarta età rappresentano una stagione della vita densa di significato e capace di essere ancora generatrice di soddisfazioni e conquiste.

Project Life, quindi, non è solo una modalità assistenziale, ma si adopera per una stagione della vita con un programma che prevede una serie di azioni basate su una considerazione fondamentale: la vecchiaia come sinonimo di saggezza, esperienza e speranza.

Project Life si prefigge di ripensare a un nuovo percorso esistenziale avente come scopo la creazione delle più confortevoli condizioni di vita pur in presenza di limiti e necessità assistenziali che inducono la persona a dover lasciare la propria abitazione e propone quindi una nuova “Casa” che garantisca protezione, autonomia e benessere.

LA CASA FAMIGLIA

“A Casa Mia”

Non una residenza sociosanitaria, non un albergo, non un ospedale, non un istituto o un ricovero, ma una casa tra le case della comunità. Personalizzazione dei propri spazi di vita, calore e sicurezza dell’ambiente e aria di casa.
Spazi comuni, ma anche luoghi di autonomia consentono alla persona di sentirsi non ospite, non degente, ma RESIDENTE in uno spazio sicuro: a CASA MIA.

ASSISTENZA SOCIOSANITARIA

Project Life organizza una metodologia di lavoro che prevede la personalizzazione degli interventi, nel rispetto delle peculiarità e delle necessità di ciascuno. Il lavoro è in équipe, attraverso la collaborazione e l’integrazione tra tutte le professionalità (medici, infermieri, fisioterapisti, animatori, ASA/OSS e addetti ai servizi alberghieri tutti adeguatamente preparati e formati): la persona è un’unità che richiede risposte non frammentarie, ma coerenti, coordinate e condivise.

L’obiettivo dei progetti di cura per il residente è quello di garantire:

SALUTE

Non solo l’assenza di malattia, ma il benessere inteso come la garanzia di livelli adeguati di autosufficienza per le varie funzioni considerate;

AUTONOMIA

Una strategia individualizzata e misurata su ogni persona al fine di contrastare il decadimento psicofisico e funzionale prestando attenzione ai bisogni primari come igiene, alimentazione, vita di relazione, cure mediche;

EFFICACIA

Capacità e rapidità di potenziare il normale livello assistenziale di una Casa Famiglia verso una dimensione clinica, capace di mettere in campo servizi e strumenti specialistici, anche di livello sanitario, qualora non fosse possibile un’ospedalizzazione rapida di fronte a bisogni improvvisi.

I PROFESSIONISTI

L’assistenza è erogata per tutte le necessità della persona unitamente al conforto morale e spirituale, sinergicamente da parte di operatori accuratamente selezionati, professionalmente preparati, predisposti a recepire e a fornire supporto a qualsiasi situazione con sensibilità di carattere, che lavoreranno in équipe, aperti all’ascolto e disponibili alla collaborazione con i residenti e le loro famiglie.

Il personale è scelto con attenzione particolarissima, solo dopo attenti e completi esami di qualificazione professionale. L’équipe multidisciplinare è composta da personale qualificato:

  • medici
  • infermieri
  • operatori sociosanitari
  • animatori
  • fisioterapisti
  • addetti ai servizi alberghieri

L’attività dell’Ufficio Formazione garantisce la programmazione periodica di attività formative volte a implementare conoscenze e tecniche coerenti alla propria storia professionale, verificando attraverso strumenti di valutazione il mantenimento delle capacità richieste nel proprio ambito di intervento e ricercando con sistematicità origini e motivazioni del proprio impegno lavorativo.

IMPEGNO COSTANTE

Le terapie non farmacologiche e la ricerca scientifica

Valorizzando evidenze, sperimentazioni e ricerche in campo medico e scientifico, Project Life intende sostenere le persone affette da declini cognitivi anche attraverso le cosiddette terapie non farmacologiche che stanno gradualmente rivoluzionando l’approccio di cura, riducendo il supporto farmacologico.

Project Life in particolare investe nell’adeguamento degli ambienti dei cosiddetti spazi protetti, secondo il modello del “Gentle Care”, ovvero un’ambiente pensato come supporto alle limitazioni per mantenere attive le abilità ancora presenti.

Nelle nostre strutture sono da tempo introdotte specifiche modalità di cura come la Doll Therapy o la Travel Therapy, Musicoterapia ricettiva ed ambientale, terapia occupazionale, stanza multisensoriale.

I PROGETTI ANIMATIVI

Desideri, aspirazioni e storie dei Residenti

Attraverso traguardi settimanali indicati e verificati periodicamente, vengono definiti i seguenti obiettivi:

Vincere la solitudine

Ricreare armonia di vita e cultura: Progetto Vivere l’Arte

Ricreare l’atmosfera di casa: Progetto Star Bene a Tavola

Mantenere saldi, costanti ed aggiornati i legami con il mondo che ci circonda: Progetto Casa Aperta

Offrire un valido supporto alle famiglie:
invio tramite WhatsApp del diario della settimana.

L’anziano sta bene se continua ad essere riconosciuto quale protagonista delle proprie scelte, cui l’operatore può dare supporto senza sostituirsi. L’anziano sta bene se la vecchiaia è vista come una fase della vita che può essere ancora ricca di soddisfazioni ed affetti, emozioni da provare, storie da raccontare e insegnamenti da offrire.

PARTNERS

Project Life s.r.l. | Sede legale: Corso Venezia 61 – 20121 Milano | P. IVA 11074420966